Category: News & Eventi

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Fondo Conoscenza e Linea Diretta 2024: un incontro dedicato alla formazione finanziata per le imprese

Federazione UNICA e Fondo Conoscenza vi invitano a partecipare alla 2° tappa di Linea Diretta 2024, un evento dedicato alla formazione finanziata e alle opportunità che questa rappresenta per micro e piccole imprese.

L’appuntamento è fissato per il 29 novembre 2024 presso l’hotel Mediterranea In quest’occasione, avremo il piacere di confrontarci sull’importanza strategica della formazione continua per il potenziamento delle competenze aziendali e il rafforzamento del tessuto imprenditoriale. La formazione finanziata, infatti, rappresenta un’opportunità concreta per agevolare l’accesso a percorsi formativi mirati, capaci di rispondere alle esigenze specifiche delle aziende. Grazie a Fondo Conoscenza, le imprese possono beneficiare di strumenti e avvisi utili per progettare percorsi di crescita su misura per le proprie esigenze. Tra i relatori:  Alessandro D’Amico, Vicepresidente di Federazione UNICA e componente della Commissione Parti Sociali di Fondo Conoscenza – Raffaele Modica, Direttore di Fondo Conoscenza.

Sarà un’importante occasione per approfondire le possibilità offerte dalla formazione finanziata e per scoprire come valorizzare al meglio le opportunità messe a disposizione delle micro e piccole aziende.

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Linea diretta tour fa tappa a Salerno

Federazione Unica sceglie Salerno per promuovere il dialogo e la collaborazione tra i protagonisti del mondo del lavoro. L’evento, pensato per creare confronti produttivi, prevede convegni e incontri dedicati a favorire sinergie, dialoghi e network strategici per il territorio campano.

Al centro delle attività dell’iniziativa ci sono, come sempre, le esigenze e i fabbisogni delle micro e piccole imprese, con un’attenzione particolare a due elementi chiave per la loro crescita: formazione e innovazione.

Linea Diretta Tour, appuntamento imperdibile, rappresenta un’opportunità unica per confrontarsi con esperti del settore, esplorare le nuove tendenze del mercato del lavoro e scoprire tutte le soluzioni e gli strumenti offerti da Federazione Unica per lo sviluppo delle imprese.

La giornata di incontri avrà inizio con l’evento dedicato alla formazione finanziata dai Fondi Interprofessionali, in particolare gli strumenti e gli avvisi dedicati alla formazione delle risorse all’interno delle micro e piccole imprese.

La seconda parte dell’evento con inizio alle ore 15:30, dal titolo Contrattazione collettiva prestazioni e sussidi erogati dall’ente bilaterale ENBIC” vedrà la partecipazione di Vincenzo Caratelli presidente ENBIC, avrà l’obiettivo di rappresentare gli strumenti e le opportunità che il sistema contrattuale ENBIC offre alle imprese che applicano i CCNL sottoscritti da Federazione UNICA.
Particolare attenzione verrà dedicata al  welfare contrattuale elemento centrale nei CCNL CISAL – UNICA e mira a migliorare il benessere dei lavoratori, integrando le tutele tradizionali con servizi e benefici specifici.
Il Convegno vedrà i saluti del Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Salerno dott. Giovanni Borgia e sarà moderato da Alessandro D’Amico, vicepresidente di Federazione UNICA e Consulente del Lavoro.

L’evento è valido ai fini della formazione continua obbligatoria dei Consulenti del Lavoro previa prenotazione su piattaforma Formazione Continua

Vi aspettiamo 29 Novembre 2024 a Salerno presso il Mediterranea Hotel in  via Generale Clark.

 

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Bonus Natale 2024: 100 euro per i tuoi Dipendenti

Tra i destinatari della misura ci saranno anche i nuclei monogenitoriali.
È stata pubblicato, nel Decreto Legge 167/2024, la nuova norma che disciplina il bonus natalizio da 100 euro, destinato ai lavoratori dipendenti con redditi bassi e figli a carico. Questo bonus era stato inizialmente introdotto tramite la Legge di conversione del Decreto Omnibus (DL 113/2024), pubblicata in Gazzetta Ufficiale l’8 ottobre 2024 come Legge 143/2024.

In particolare viene meno il requisito del coniuge a carico, sarà sufficiente avere almeno un figlio a carico. inoltre viene ribadita l’incumulabilità del bonus tra i membri appartenenti allo stesso nucleo familiare.

Rimangono i requisiti di reddito e di imposta lorda sufficiente a coprire l’agevolazione (Reddito complessivo annuo fino a 28.000 euro)

Ma cos’è il Bonus Natale?

IL Bonus Natale 2024 è  un’indennità di massimo €100,  introdotta  dal  Decreto-Legge Omnibus (Dl n. 113/2024),  in favore dei lavoratori dipendenti con determinati requisiti di reddito e familiari. Di seguito troverete le informazioni principali riguardanti i criteri di accesso e le modalità di richiesta.

Requisiti per l’accesso al Bonus Natale

Il Bonus Natale 2024, del valore massimo di 100 euro, è destinato ai lavoratori dipendenti che soddisfano tutti i seguenti requisiti:

  • Reddito complessivo annuo per l’anno 2024 non superiore a 28.000 euro. Si precisa che il reddito dell’abitazione principale e delle relative pertinenze non concorre al calcolo di tale soglia.
  • Figlio fiscalmente a carico. Per i nuclei mono genitoriali, è sufficiente che il lavoratore dipendente abbia almeno un figlio fiscalmente a carico. 
  • Capienza fiscale , ovvero un’imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente superiore alle detrazioni previste per lavoro dipendente (art. 13 comma 1 del TUIR).
  • Incomulabilità non può essere percepito da più persone all’interno dello stesso nucleo familiare.

Modalità di richiesta del Bonus

I lavoratori che intendono beneficiare del Bonus Natale 2024 devono presentare una richiesta scritta al proprio datore di lavoro. Nella richiesta, il dipendente dovrà:

  • Dichiarare, mediante autocertificazione, di essere in possesso dei requisiti di reddito e familiari previsti dalla normativa;
  • Indicare il codice fiscale dei figli fiscalmente a carico (o solo dei figli, nel caso di nuclei familiari mono genitoriali).

    Scarica il format di autodichiarazione

Erogazione del Bonus

Il bonus sarà accreditato direttamente in busta paga insieme alla tredicesima mensilità del mese di dicembre 2024. Il datore di lavoro, in qualità di sostituto d’imposta, riconoscerà l’indennità e potrà recuperare le somme erogate attraverso la compensazione fiscale.

Ulteriori indicazioni

  • Il bonus sarà parametrato ai giorni di lavoro effettivo svolto dal dipendente nel 2024.
  • Il tipo di contratto (tempo determinato o indeterminato) e l’orario di lavoro (full-time o part-time) non influiscono sull’ammontare del bonus.

Per ulteriori chiarimenti, potete fare riferimento alla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 19/E del 2024  

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Linea Diretta Tour riparte da Lecce

Federazione Unica riparte dal Salento per incontrare imprese, professionisti ed enti del territorio. 
L’evento ideato per dare spazio e creare confronti produttivi tra i diversi attori del mondo del lavoro, prevede per l’edizione pugliese convegni e incontri volti a creare sinergie, dialoghi e network. 
Come sempre il centro delle attività sono le esigenze e i rinnovati fabbisogni delle micro e piccole imprese e il loro rapporto con due elementi strategici per la loro crescita: formazione e innovazione.  
La formazione permette di sviluppare nuove competenze, aggiornare costantemente il capitale umano per rendere le aziende più competitive; l ‘innovazione è necessaria per trovare gli istituti contrattuali che meglio rispondono alle esigenze aziendali, necessari per affrontare i cicli di crescita e le sfide economiche del territorio. 
La combinazione di questi 2 fattori, non solo influisce sulla produttività e sulla capacità di adattamento delle imprese, ma determina anche il benessere organizzativo e una migliore performance.
Linea Diretta Tour resta un’ imperdibile occasione per confrontarsi con esperti del settore, conoscere le nuove tendenze del mondo del lavoro e scoprire tutte le opportunità e sviluppo messe a disposizione da Federazione Unica.  
 



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STRUMENTI E AVVISI PER LA FORMAZIONE DELLE MICRO E PICCOLE AZIENDE

Vi aspettiamo Sabato 26 ottobre  alle ore 10:00 presso il Grand Hotel Tiziano a Lecce, per parlare di formazione finanziata e degli strumenti che Fondo Conoscenza mette a disposizione per le micro e piccole imprese. Sarà un’ importante occasione per sottolineare quanto Federazione Unica riconosce  il valore strategico della formazione continua e ribadisce l’impegno profuso affinché ci sia maggiore consapevolezza e conoscenza delle diverse opportunità per la realizzazione di percorsi formativi utili per la crescita delle imprese. La formazione finanziata rappresenta uno strumento prezioso per agevolare l’accesso a percorsi formativi mirati basati sulle diverse esigenze aziendali, e supportare concretamente il potenziamento delle competenze e la crescita del tessuto imprenditoriale.

Vi aspettiamo numerosi per condividere insieme questa occasione di crescita.




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La Nuova Patente a Crediti per le Imprese: in vigore dal 1 ottobre 2024.

In caso di mancato possesso della patente a crediti, è prevista una sanzione amministrativa che consiste nel pagamento di una multa non inferiore a 6.000 euro e comporta l’esclusione dalla partecipazione a lavori pubblici per un periodo di sei mesi.



Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il decreto n. 132 del 18 settembre 2024, ha introdotto una nuova patente a crediti per promuovere la sicurezza nei cantieri edili. Questo strumento, in vigore dall’1 ottobre 2024, mira a migliorare la gestione della salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri. La richiesta della patente avviene tramite una procedura telematica disponibile sul portale istituzionale del Ministero.

Requisiti e obbligatorietà
Dal 1° ottobre 2024, tutte le aziende operanti in cantieri temporanei e mobili, incluse le imprese artigiane, sono obbligate a ottenere questa patente, come previsto dall’art. 29, comma 19 del D.L. 19/2024.

Sono esentate le aziende con qualificazione SOA di classe III o superiore e quelle che si occupano esclusivamente di forniture o servizi intellettuali.

Come ottenerla
Per ottenere la patente, le aziende devono soddisfare una serie di requisiti:

  • Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e artigianato.
  • Adempimento degli obblighi formativi previsti dalla normativa sulla sicurezza (D.Lgs. 81/2008);
  • Possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in corso di validità;
  • Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) ove applicabile;
  • Certificazione di regolarità fiscale (DURF) in determinati casi.

La patente viene rilasciata in formato digitale dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) e contiene informazioni fondamentali come dati anagrafici, numero di patente, punteggio iniziale e aggiornato, e eventuali sospensioni o decurtazioni di crediti.

Crediti e punteggi
Al momento del rilascio, la patente parte con 30 crediti, consentendo alle aziende di operare immediatamente nei cantieri. Questo punteggio può essere incrementato fino a un massimo di 100 crediti attraverso investimenti in sicurezza, attività formative aggiuntive o certificazioni come la UNI EN ISO 45001. I crediti iniziali sono assegnati in base all’anzianità di iscrizione alla Camera di Commercio: ad esempio, un’azienda attiva da oltre 20 anni riceve fino a 10 crediti. Inoltre, ulteriori crediti sono attribuiti per iniziative che migliorano la sicurezza e il rispetto delle norme contrattuali.

Decurtazione dei crediti e sospensione della patente
La patente è soggetta a una possibile decurtazione di crediti in caso di violazioni gravi delle norme sulla sicurezza.  La sospensione della patente può essere disposta dall’Ispettorato in caso di gravi infortuni o recidive, con una durata massima di 12 mesi. In caso di incidenti con esiti mortali, la sospensione è obbligatoria.

Imprese straniere
Le imprese e i lavoratori autonomi provenienti da altri Paesi dell’Unione Europea devono presentare un’autocertificazione che dimostri il riconoscimento della documentazione equivalente rilasciata nel loro Paese di origine. In assenza di tale documento, sarà necessario richiedere la patente in Italia.

Recupero dei crediti
Le aziende che subiscono decurtazioni di crediti possono recuperarli attraverso investimenti in materia di sicurezza o mediante la verifica da parte di una Commissione territoriale composta da rappresentanti di INL, INAIL, aziende sanitarie e rappresentanti dei lavoratori.
In sintesi, la patente a crediti rappresenta un importante strumento per garantire il rispetto delle norme di sicurezza nei cantieri, premiando le aziende più virtuose e sanzionando quelle che violano le regole.

Sanzioni
In caso di mancato possesso della patente a crediti, è prevista una sanzione amministrativa che consiste nel pagamento di una somma pari al 10% del valore complessivo dei lavori affidati nello specifico cantiere. La multa non potrà essere inferiore a 6.000 euro, non è soggetta a diffida e comporta l’esclusione dalla partecipazione a lavori pubblici per un periodo di sei mesi.

Procedura di Richiesta 

  • Dal 01 /10 2024 e fino al 31/10/2024  sarà possibile presentare una autocertificazione/dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei requisiti richiesti (laddove richiesti dalla normativa vigente) dall’art. 27, c.1 del D.Lgs 81/2008.
  • L’invio delle autocertificazioni/dichiarazioni sostitutive dovrà essere effettuato, tramite PEC, all’indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it entro il 31/10 /2024
  • Dal 1/11/2024 risulterà necessaria la presentazione della richiesta di rilascio della patente a crediti tramite il portale dedicato dell’Ispettorato Nazionale Del Lavoro, mostrato in anteprima 27/9 c.a. dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Solo dopo l’avvenuta dichiarazione e la verifica del possesso di questi requisiti, la patente a crediti verrà rilasciata e sarà possibile accedere ai cantieri temporanei e mobili.


Scarica la circolare 

 

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“Contrattazione collettiva prestazioni e servizi erogati dall’ente bilaterale ENBIC” Convegno di studi organizzato da UNICA a Lecce

 Venerdì 25 ottobre 2024 ore 10:00 (registrazione partecipanti dalle ore 9:30)

Grand Hotel Tiziano LECCE

L’evento organizzato da Federazione Unica e da ENBIC, si pone come obiettivo principale quello di fornire ai partecipanti una conoscenza approfondita del sistema contrattuale promosso da Federazione Unica con focus sui servizi e strumenti offerti dall’Ente Bilaterale Confederale ENBIC.

Per partecipare al corso è necessario:
– compilare il modulo al link
– iscriversi su Piattaforma Nazionale Consulenti del Lavoro


info

uffcio_comunicazione@federazioneunica.it

Fisco Imprese: Correttivi per Semplificare Tasse e Tributi

L’Agenzia delle Entrate ha presentato nuove modifiche riguardanti l’adempimento collaborativo, la semplificazione degli adempimenti tributari e il concordato preventivo biennale, nel corso di un’audizione presso la Commissione Finanze del Senato. Questi cambiamenti sono parte di una riforma fiscale più ampia, che include revisioni delle sanzioni tributarie e della riscossione, e introduce nuovi strumenti di compliance come specificato nei decreti legislativi n. 221/2023, n. 1/2024 e n. 13/2024. L’obiettivo è migliorare il rapporto tra Fisco e contribuenti e semplificare gli adempimenti.

Adempimento Collaborativo: Novità

Il Decreto legislativo n. 221/2023 ha ampliato l’adempimento collaborativo con nuove disposizioni per realizzare pienamente i criteri direttivi della riforma fiscale. Le principali novità includono:

  1. Certificazione del TCF (Tax Control Framework).
  2. Requisiti soggettivi di accesso al regime, ora aperto ai soggetti appartenenti allo stesso gruppo di imprese.
  3. Potenziamento degli effetti premiali.

 Semplificazione degli Adempimenti Tributari

Il Decreto legislativo n. 1/2024 introduce modifiche significative per semplificare gli adempimenti tributari, tra cui:

  1. Modifiche ai termini di pagamento IVA: Anticipato al 16 novembre, anziché al 16 dicembre, il termine per il versamento dell’IVA relativa alle liquidazioni periodiche dei primi tre trimestri dell’anno.
  2. Dichiarazione dei redditi precompilata: Ampliata la platea dei delegati che possono accedere alla precompilata dei contribuenti, inclusi i professionisti delle società tra professionisti.
  3. Cassetto fiscale del contribuente: L’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti, oltre ad atti e comunicazioni, anche i dati che li riguardano, compresi i carichi affidati alla Riscossione relativi ad atti impositivi emessi dall’Agenzia stessa.

 Concordato Preventivo Biennale

Il Decreto legislativo n. 13/2024 introduce modifiche alla disciplina del concordato preventivo biennale (CPB):

  1. Software di elaborazione della proposta: Il rilascio del software è posticipato dal 1° al 15 aprile per una migliore razionalizzazione degli adempimenti dichiarativi. Nel 2024, il debutto per CPB prevede il rilascio dei programmi informatici per i contribuenti forfetari entro il 15 luglio.
  2. Termini di adesione e versamento: L’adesione alla proposta del Fisco deve avvenire entro il 31 luglio o entro l’ultimo giorno del settimo mese successivo alla chiusura del periodo d’imposta. Per il 2024, i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA possono essere effettuati entro il 30 agosto con una maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.
  3. Esclusioni e cessazioni: Introduzione di nuove cause di esclusione per i soggetti ISA e nuove cause di cessazione del regime, con una procedura semplificata per la determinazione degli acconti.

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SUPERBONUS Nuove Assunzioni 2024: Come Funziona e Chi Può Beneficiarne

Superbonus Nuove Assunzioni 2024: Come Funziona e Chi Può Beneficiarne

L’Articolo 4 del decreto introduce una nuova agevolazione per le assunzioni nel 2024, in vista della futura attuazione completa della riforma fiscale. Questa agevolazione prevede una maggiorazione del costo del personale ammesso in deduzione per le nuove assunzioni a tempo indeterminato.

Dettagli dell’Agevolazione

Per l’anno 2024, il costo del personale di nuova assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato verrà maggiorato, ai fini della determinazione del reddito del datore di lavoro, di un importo pari al 20% del costo riferibile all’incremento occupazionale. Questo incremento è calcolato sulla differenza tra il costo complessivo del personale nel 2023 e nel 2024, al netto delle diminuzioni occupazionali verificatesi nelle società collegate o controllate dagli stessi soggetti.

Beneficiari dell’Agevolazione

I beneficiari dell’agevolazione sono:

  • Titolari di reddito d’impresa.
  • Esercenti arti e professioni che abbiano esercitato l’attività per almeno un anno.

Non possono beneficiare dell’agevolazione:

  • Società e enti in liquidazione ordinaria.
  • Soggetti assoggettati a liquidazione giudiziale o ad altri istituti liquidatori relativi alla crisi d’impresa.

Calcolo dell’Incremento Occupazionale

Il decreto specifica che il costo riferibile all’incremento occupazionale è pari al minor importo tra il costo effettivo relativo ai nuovi assunti e l’incremento complessivo del costo del personale risultante dal conto economico rispetto a quello relativo all’esercizio in corso al 31 dicembre 2023. Per chi non adotta lo schema di conto economico previsto dall’articolo 2425 del codice civile, si assumono le voci di costo del personale corrispondenti. Nessun costo è riferibile all’incremento occupazionale se, alla fine del periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, il numero dei lavoratori dipendenti è inferiore o pari al numero medio dei lavoratori nel 2023.

Incentivo IRES per Assunzioni di Categorie Svantaggiate

Per promuovere ulteriormente l’assunzione di categorie svantaggiate, il costo riferibile a ciascun nuovo assunto, ai fini dell’incremento complessivo del costo del personale, è moltiplicato per coefficienti di maggiorazione. Questi coefficienti saranno definiti con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, e non supereranno comunque il 10% del costo del lavoro sostenuto, portando la maggiorazione totale al 130%.

Determinazione degli Acconti delle Imposte

Nella determinazione dell’acconto delle imposte sui redditi per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, non si tiene conto di questa nuova disposizione. Per il periodo successivo al 31 dicembre 2024, l’acconto sarà calcolato considerando l’imposta del periodo precedente, come se le nuove disposizioni non fossero state applicate.

Lavoratori Meritevoli di Tutela

Le categorie che godranno di maggiorazione includono:

  • Lavoratori molto svantaggiati ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014.
  • Persone con disabilità e altre categorie svantaggiate come definiti dalla legge italiana.
  • Donne con almeno due figli minori di diciotto anni o prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti UE.
  • Giovani ammessi agli incentivi all’occupazione giovanile.
  • Lavoratori con sede in regioni con un PIL pro capite inferiore alla media EU27 o con un tasso di occupazione inferiore alla media nazionale.
  • Beneficiari del reddito di cittadinanza decaduti dal beneficio e non eleggibili per l’Assegno di inclusione.

Abrogazione Precedenti Incentivi e Cumulabilità

La nuova misura prevede l’abrogazione delle precedenti agevolazioni tramite esonero contributivo triennale per le assunzioni a tempo indeterminato previste dall’articolo 1 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201. L’agevolazione è  cumulabile con la decontribuzione SUD e il nuovo sgravio per le donne con figli previsto dalla legge di bilancio 2024, ma la norma non lo specifica chiaramente. Ulteriori chiarimenti sono attesi con il decreto attuativo e le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS.

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Decontribuzione SUD – Arriva la proroga ​

Via Libera dell’Unione Europea fino al 31 Dicembre 2024

L’Unione Europea ha recentemente dato il suo consenso per estendere la “decontribuzione Sud” fino al 31 dicembre 2024. Questa decisione rappresenta una boccata d’ossigeno per le aziende situate nel Mezzogiorno d’Italia, che potranno continuare a beneficiare di una significativa riduzione dei contributi previdenziali per i prossimi due anni.

Cosa prevede la Decontribuzione Sud?

La “decontribuzione Sud” è una misura che consente alle imprese operanti nelle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) di ridurre i contributi previdenziali dovuti per i propri dipendenti. Questa agevolazione ha l’obiettivo di incentivare l’occupazione e stimolare lo sviluppo economico in queste aree, storicamente caratterizzate da maggiori difficoltà economiche e tassi di disoccupazione più elevati rispetto al resto del paese.

L’impatto economico

Dal momento della sua introduzione, la decontribuzione Sud ha dimostrato di essere un importante strumento di supporto per le imprese locali. Ha contribuito a ridurre il costo del lavoro, permettendo alle aziende di investire in nuove assunzioni e di migliorare la propria competitività. La proroga fino al 2024 offre un ulteriore periodo di stabilità, essenziale per pianificare investimenti a lungo termine e per attrarre nuove iniziative imprenditoriali nel Mezzogiorno.

La decisione dell’Unione Europea

L’approvazione della proroga da parte dell’Unione Europea è giunta dopo una valutazione dell’impatto positivo della misura. Le autorità europee hanno riconosciuto l’importanza della decontribuzione come strumento di sostegno regionale e di riduzione delle disparità economiche tra le diverse aree dell’Italia. Questo via libera consente al governo italiano di continuare a implementare la misura senza incorrere in violazioni delle normative sugli aiuti di Stato.

Federazione UNICA come associazione di imprenditori  esprime soddisfazione per la proroga, sottolineando come la misura sia fondamentale per sostenere l’occupazione e la crescita economica nel Sud Italia, e ribadisce il proprio impegno a promuovere politiche che favoriscano lo sviluppo equilibrato del territorio nazionale.

 

La proroga della decontribuzione Sud fino al 31 dicembre 2024 rappresenta una conferma dell’impegno dell’Unione Europea nel sostenere le aree economicamente più svantaggiate del paese. Le aziende del Mezzogiorno possono quindi continuare a beneficiare di questa importante agevolazione, con l’auspicio che ciò contribuisca a rafforzare il tessuto economico e sociale di queste regioni.

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