Ieri, domenica 10 aprile a Milano, si è concluso il 2° Congresso Nazionale Federale di UNICA, al termine dei lavori, durati tre giorni, i 120 delegati in rappresentanza degli oltre 3000 associati suddivisi in 25 strutture , hanno approvato il nuovo Statuto associativo, che recepisce gli obblighi previsti dalla normativa sulla personalità giuridica delle Associazioni, le nuove cariche sociali per il quadriennio 2016-2020 ed infine l’avvio di un nuovo sistema di sostegno e promozione delle politiche attive in ambito formativo in vantaggio delle imprese associate e dei loro dipendenti.
Nel dettaglio, UNICA procede nella sua caratterizzazione di struttura “non chiusa”, in 9 anni di vita ha già cambiato tutti i propri dirigenti almeno due volte, indice di una vera vita democratica interna ben diversa da quella di molti, se non tutti gli altri competitors, che si contraddistinguono per avere le stesse leadership nei decenni senza alcuna possibilità per il corpo complessivo degli associati di poter determinare gli orientamenti politico-organizzativi della loro associazione.
La stessa richiesta della personalità giuridica è un ulteriore tassello in questa direttrice perché consente di garantire, in forza di specifiche misure di legge, che i bilanci associativi di UNICA sia sempre trasparenti in quanto sottoposti alle stesse garanzie e tutele previste per le società di capitale.
La nuova classe dirigente di UNICA, per il prossimo quadriennio, è così definita: Presidente Nazionale Gianluigi De Sanctis, Vice Presidente Nazionale Michele Badino, Tesoriere Paolo Gazzaniga, Segretario Generale Pier Corrado Cutillo, Presidente del Consiglio Nazionale Stefano Diquattro che dirigerà un gruppo formato dagli altri consiglieri Apostolo, Bonfanti, Canali, Casabianca, Dante, Gioia e Pagani, i quali garantiranno la funzione di controllo sull’operato dei Dirigenti di UNICA.
In conclusione alcune parole sulla neo-attivata UNICA-Formazione che, almeno negli auspici, dovrà raccordare i bisogni formativi dei Soci con l’offerta formativa dell’Associazione, direttamente o tramite partnership, al fine di massimizzare il ricorso a questo importantissimo strumento di competitività per le nostre imprese.
(PCC)